domenica 16 maggio 2010

BUON NATALE DEVIL...



Chi è l’essere più cattivo dell’ Universo!?!
il Diavolo!... ‘o No!?
*
Essendo il Diavolo Il Più Cattivo;
Significa che la sua cattiveria è insuperabile:
e quindi è il più abile in questo.
È Un Grande!
E quando uno È Grande,
in ciò che si adopera fare:
Luce!
Lucifera!
Lucida lucente!
La propria mente!
Sviluppare al massimo le proprie capacità, Significa:
Questo... è Amore!
E in verità vi dico:
Satana... si Ama!
*
ps.: ebbene, a questo punto sarebbe giusto augurare Buon Natale
pure a Lucifero, augurandomi che l'inferno possa essere utile per scongelare qualche anima dannata, ma soprattutto... il pensiero!
Perciò, buon augurio di un inferno natalizio, a tutti quelli che conservano la mente in frigorifero!
*
Ps. Ps. : tra l'altro, per chi potrebbe non essere d'accordo
con questo strano augurio, dico:
*
Lucifero era l'angelo più bello di tutte le Schiere Angeliche.
Creato, e come angelo e come bellezza, da Dio stesso, è dunque figlio legittimo di Dio, e se da un uomo viene perdonato e addirittura festeggiato il ritorno del proprio figliolo; il Prodigo... perchè non dovrebbe farlo Dio, in quanto Altissimo e Misericordioso... e non è stato detto che proprio perché Dio è Dio, e su questo non ci piove... perdona tutti!?!
Tale, è Immenso l'Amore di Dio; o no!
Perciò auguri a tutti... e salutme a soreta!

Con simpatia, Italo
!
*


sabato 15 maggio 2010

FALLITO!



FALLITO:
*
VIVERE
NELL’ OBIETTIVITA’
O COSCIENZA DELL’ ESSERE,
A SPECCHIO DI UNA SOCIETA’ FITTIZIA
DI UN CREDERE COMUNE DI GIUSTIZIA,
NELLO SPETTRO;
DI UNO STORICO, PRESENTE, STABILITO.
CHE IMPOSTO!
SFUGGE!
SPINGENDO LA RAGIONE
A NON CURARNE IL MARGINE;
CREANDO ALTERAZIONE D’ EQUILIBRIO
TRA L’ESSERE E VOLERE
NELLA NATURALE CONSEGUENZA:
*
BILANCIO:
*
FATALISTA!
*
IN QUALITA’ NATURALE....PERFETTO!

!

*
nell'immagine: olio su tavola- studio da Leonardo - di Italo De Simone


lunedì 3 maggio 2010

Il Diavolo a rate... che cuccagna!



Il Diavolo a rate?!?
che Cuccagna!

Proviamo un pò ad immaginare, se fosse vera l’esistenza del diavolo… dico; non basterebbe un’altra eternità, per quanto assai gli toccherebbe lavorare, ch’egli stesso maledirebbe d’esser nato tale! Non basterebbero da vendere due anime a soddisfare i nostri capricci… tra chi la vuole cotta e chi invece cruda! Disposti a far cambiali, assegni postdatati, rateizzazioni e tratte, chiedendo pure sangue a prestito, che difficile sarebbe da rubare, visto la richiesta d’insoddisfazione, nascerebbe la borsa delle anime; e chi più ne ha ne metta… Satanaaaa! offro tre fiche al posto di due!.. e a nessuno più gli fregherebbe del buon Dio, né tanto meno d’esser pii e buoni in terra… buoni?!?

E chi è’.‘ ssù scemo kà .‘nventato essà parola!?!

Dimenticando qualsiasi il timore delle fiamme, o la dannazione, se pur eterna; saremmo capaci d’imbrogliare Satana, Lucifero e tutt’ gliu ‘nferno!
Visto quello che succede per un attimo di gloria!

L’ Amore?!?

E che robbè… se magna?!?

venerdì 30 aprile 2010

IL DIAVOLO NON ESISTE!... CHE PECCATO!



Il Diavolo Non Esiste!
Che Peccato!

da un’esperienza personale

Il tutto appartiene ad una situazione studiata e strutturata nei secoli.
Sorbiamo inconsapevolmente un mondo filosofico irreale, completamente distaccato da una verità che appartiene ad una logica nemmeno confutabile, un poli-agglomerato di concetti oscuri che insidiano e s’insediano nella mente, creandone probabile, un impossibile via d’uscita, che al contrario nella filosofia Escheriana, chiaro si avverte il fluido dell’eterno volgere della vita - come il pensiero educato al sereno -, dove addirittura sensuale, respira l’intero corpo atomico Universale… un Gigantesco Atomo sempre pronto ad evolversi, che si apre verso uno spazio inconcludente, probabile a costruirne ancora un illimite sconosciuto.
All’età di circa 8/9 anni, già nel sogno avverto il duplice se non molteplice aspetto della vita, che annunciandone il reale crudo aspetto; attenta!...
Nel sogno dunque, l’immagine sacra di una statuina, ancora esistente e visibile all’interno del palazzo dove trova la mia abitazione, che all’improvviso prende corpo in una figura terribile
e sinistra, e ne emerge chiaro lo specchio di una educazione religiosa -per modo di dire- coercitiva, imposta dal potere economico; crea… l’immaginazione di una fantasia che ha il dono di rendere l’ignoranza al popolo minuto che abilmente, così manovrato, sprovveduto di un sano costume intellettuale, che, senza avviso, è costretto ad ingoiare.
Per situazioni inutili da raccontare -quello che è successo a me può succedere a chiunque-, ad un certo punto nella mia giovane esistenza, mi ritrovo a fare i conti con me stesso, che già non tornavano.
Così mi rivolsi al Diavolo pregandolo di venirmi in aiuto… macche!
Avrei firmato qualsiasi cosa, con il sangue, con i piedi o con le mani.
Ma vaffanculo pure al diavolo, perche non arrivava! Caspita manco il diavolo voleva saperne di darmi una mano!
Ma nel tempo, per una questione naturale, scientifica, cominciai a credere all’esistenza di Dio, immediatamente cresce in me, la convinzione di essere un prescelto, assumendo un atteggiamento mirato, ad inveire direttamente, ma inconsciamente, ignaro del terreno sul quale stavo navigando… contro il male; il Diavolo!
Ad un certo punto, io, sofferente d’insonnia, assumevo -se pur non esageratamente-, psicofarmaci.
Entrato nella convinzione di essere un soldato di Dio; a partire da un corpo di credo, che nella mia psiche, in maniera distorta e sempre più deforme, si era ordinato convinto, già dall’infanzia;
accadde che in una di queste mattine, da un risveglio, per modo di dire, in quanto, dopo una notte insonne, perciò confuso e stordito anche grazie allo psicofarmaco… avverto un rumore sinistro, che sembrava venisse da sotto il letto.
Me ne affacciai sotto… mi alzo, cercando di capirne l’origine, o l’esatta provenienza, o cosa avrebbe eventualmente potuto provocare questa situazione.
Intanto il suono cominciava a diventare sempre più persistente e chiaro, nel riflesso di un’identità satanica, da molti conosciuta come dai films, ecc…
Quindi da uno stereotipo bene assorbito da questa cultura che vuoi o non vuoi, ci appartiene -ce la indorzano, impongono-.
Cominciai ad avere paura… e per prima reazione, sudando a fontanella, corsi in chiesa -il richiamo inevitabile insegnato e stabilito-; un bagno mi sono fatto nell’Acqua Santa!
Leggermente rasserenato ma ancora terrorizzato, torno a casa, ma come mi rifaccio in vista del mio letto, ècco, che riappare il maledetto suono! Ora sanamente e chiaro ci rido sopra…
Dico a me; non aver paura fatti coraggio che Dio è dalla nostra:
comincio a bestemmiare contro questo povero diavolo inesistente, tiro i calci al letto; dico: esci fuori bestia, fatti vedere che ti spacco la faccia -mi sto schiattando di risate mentre scrivo; adesso… però!-, poi mi sdraio sul letto, che sotto di me avvertivo la terribile sensazione che si movesse! Non so bene come dirlo, ma guarda caso; probabilmente riusciamo a sottolineare e prestare attenzione alle cose, nelle occasioni a noi divenute particolari, in quanto a non conoscenza di ciò che in condizioni psichiche particolari, creano un inavvertito sprovveduto distacco dalla realtà, nell’ignoranza delle capacità cerebrali, che estranee e distaccate si propongono; distortamente reali possiamo considerare in quei frangenti.
Così, esco di casa, e incontro un caro vecchio amico, comincio a parlargli di quello che mi stava succedendo, m’invita per un caffè malamente sorbito, tremavo più di una foglia! C’incamminammo, e incontriamo un ragazzo musulmano di comune conoscenza, così, che senza nulla dire tra il più e il meno, inizia un discorso raccontandoci di esperienze più o meno parallele alla mia, fenomeni che gli capitano ancora e fin dall’infanzia, cose ancora più terrificanti in questo aspetto parente.
E come consulto gli chiedo quali potevano essere i rimedi per ovviare alle situazioni, mi fornisce una serie d’informazioni in verità inutili.
Comunque in quel mentre servirono ad ammortizzare i miei timori; quando poi arriva la sera si riaffacciò l’incontro con il mio letto, prendendo un paio di pillole -psicofarmaci- e riesco ad addormentarmi, ma intorno alle due le tre -un appuntamento che inconsapevolmente si era stabilito obbligato nella mente-, mi sveglio e comincio a sentire gli stessi suoni in qualità più acuta.
Come suggeritomi apro la Bibbia, leggo qualche stralcio, e tutto si riappacifica, ma per aumentarne la dose del pacifico, riapro la Bibbia e ricomincio a leggere, non l’avessi mai fatto! Tutto ricominciò da capo; esco di casa e m’incammino… mi sono abboffato di sigarette! Nei giorni a seguire incorro in fenomeni più o meno simili, quando l’amico di cui prima mi dice: ma la vuoi smettere con questa situazione, allontanati da queste convinzioni… e cominciai a smettere di pensare di credere di essere paladino di Dio, né più prescelto, né più inveivo contro questo povero diavolo.
Così, come nelle favole… felice e contento; tutto finì di colpo!
Trascorso del tempo, in ottima lucidità cominciai ad analizzare solidamente la questione, sostanziandone -in equilibrio- l’aspetto cerebrale.
Ebbene questo è uno dei regali che a gratis ci arriva da una educazione cattolico cristiana; una chiesa economica, che vuole ci governi, annullando l’essere, al servizio di un potere delinquenziale, che in seguito sarà costretto ad aprire i manicomi per salvarsi dall’atteggiamento pazzoide dei mal capitati, peggio; diventerà ulteriore strumento -pazzia inventata e costruita opportuna, utile e serva, ai propri fini-, così, pur nella chiara falsità, diventerà pericolosissima arma, per chiunque riuscirà a farne uso, in acquisto, capace di un potere destabilizzante, in una società che già difficile da controllare; che basata a creare false, pur credute lecite, ingenue; opportunità… propone!


FILOSOFIA E SPIRITUALITA'


*
LA
*SPIRITUALITA’*
*
E’
ANALISI
TRASCENDENTALE;
L’IRRAZIONALITA’,
MATEMATICA, SCIENTIFICA,
CHE VIVE L’ILLOGICA DI UN RAZIONALISMO,
VISSUTO NEL GOVERNO DELLA PROPRIA STRUTTURA,
CHE SOLO A NATURA,
IL MOTO E’ COMPRENSIBILE,
NELLA RAGIONE COMBINATRICE,
DA
SE STESSA MOSSA!
*
ITALO
!
*

nell'immagine in alto: olio su tela, di Italo De Simone